13/10/2023La straordinaria esposizione “Microrganismi straordinari – Amazing Microorganisms,” che ha precedentemente coinvolto il pubblico torinese grazie all’Università degli Studi di Torino e alla collaborazione della European Culture Collections’ Organization (ECCO) e Fondazione CRT, sta per prendere il volo verso nuove destinazioni. Questa iniziativa di alfabetizzazione microbiologica, che si propone di abbattere pregiudizi nei confronti dei microrganismi, è pronta ad attraversare l’Atlantico e sbarcare in varie località brasiliane.
I microrganismi, a differenza delle forme di vita macroscopiche, sono invisibili all’occhio umano a causa delle loro dimensioni microscopiche, che variano da milionesimi a millesimi di millimetro. Tuttavia, sono ubiqui, presenti ovunque nell’ambiente, dall’aria alle acque dolci e marine fino al suolo. Alcuni di essi dimostrano una sorprendente resilienza, sopravvivendo in condizioni estreme come temperature estreme, alti livelli di salinità, geyser, crateri vulcanici, radiazioni ionizzanti e persino nello spazio. Senza questi microrganismi, la vita sulla Terra sarebbe semplicemente impossibile.
La mostra fotografica presenta immagini reali di microrganismi, catturate nei laboratori di tutta Europa, ingrandite migliaia di volte e stampate su pannelli di grandi dimensioni (125 x 85 cm). Questa dimensione imponente consente ai visitatori di essere subito affascinati dalla bellezza delle immagini e, al contempo, di immergersi nelle spiegazioni scientifiche sottostanti. Le fotografie agiscono come un potente veicolo di conoscenza, offrendo una finestra sul mondo microbico che stupisce per la sua straordinaria bellezza e per la genialità sviluppata da questi organismi nel corso di miliardi di anni di evoluzione.
La mostra è composta da 40 pannelli suddivisi in 6 sezioni tematiche: virus, batteri e archea, microalghe, lieviti, funghi filamentosi e simbiosi. Questa esposizione unica rappresenta una formidabile opportunità di apprendimento per tutti i visitatori, indipendentemente dal loro background scientifico.
La novità di questa iniziativa è la sua espansione in Brasile. Durante la missione istituzionale dell’Università di Torino svoltasi nel mese di ottobre 2023, la Prof.ssa Giovanna Cristina Varese del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi dell’Università di Torino ha ricevuto proposte entusiastiche da parte di colleghi brasiliani per creare una mostra itinerante in varie città del Brasile.
A Belo Horizonte, i colleghi dell’Università Federale di Minas Gerais hanno proposto di esporre la mostra al Congresso brasiliano di micologia previsto per febbraio 2024. La Console d’Italia a Belo Horizonte, Nicoletta Gomiero, si è unita con entusiasmo all’iniziativa, proponendo una collaborazione tra il Consolato e Casa FIAT per organizzare l’esposizione in grande stile.
La mostra farà poi tappa a Rio de Janeiro, dove sarà allestita al Museu da Vida, parte dell’eccellente Fondazione Oswaldo Cruz – FIOCRUZ. Anche il Consolato Generale d’Italia a Rio ha espresso interesse a far parte del percorso espositivo, contribuendo a rendere questa iniziativa ancora più speciale.
Ma la storia non finisce qui. Un fortunato incontro ha portato a una connessione con l’Istituto Europeo di Design (IED), presente in Brasile e in diverse parti del mondo. IED conduce ricerche su biomateriali per moda, grafica e interior design, e potrebbe presto unirsi al percorso espositivo, portando un nuovo e affascinante approccio all’intersezione tra microbiologia e design.
L’Università di Campinas, UniCamp, e il Consolato Generale d’Italia stanno anche considerando la possibilità di unirsi all’iniziativa, ampliando ulteriormente la portata e l’impatto di questa straordinaria mostra itinerante.
La mostra “Microrganismi straordinari – Amazing Microorganisms”, dunque, si posiziona come esempio affascinante di come la scienza e l’arte possono convergere per educare il pubblico su argomenti complessi come la microbiologia. Questa iniziativa dimostra come il potere delle immagini e della cooperazione internazionale possa ispirare il pubblico a scoprire la bellezza nascosta nell’infinitamente piccolo.
