Gabriella Fantolino è l’amministratrice delegata dell’azienda Uova Fantolino, fondata nel 1970 da suo padre Franco Fantolino. Gabriella porta avanti una tradizione di famiglia e nutre un amore inestimabile per il suo lavoro. Le campagne di Fiano hanno accolto il suo allevamento di galline, e Gabriella ogni giorno entra nelle case degli italiani con un prodotto “buono, sano e genuino”, come recita lo slogan.
La storia dell’azienda Fantolino è fatta di battaglie e conquiste, sempre nel presidio del benessere degli animali, dei collaboratori e dei clienti. Infatti l’azienda garantisce una filiera protetta, nel massimo interesse sia di chi acquista e mangia le uova, sia degli animali che producono questo importantissimo alimento.
Gli occhi di Gabriella Fantolino si illuminano di fierezza quando parla della sua azienda e dei sacrifici che ha dovuto fare per renderla un posto sicuro per tutti. È argomento noto come gli allevamenti si avvalgano di tecniche non adeguate per gli animali, come ad esempio le gabbie nel caso delle galline. Molti anni fa Gabriella ha preso una decisione divisiva e controcorrente: ha eliminato queste gabbie e ha posto delle voliere, che hanno una caratteristica particolare – una zona living che garantisce alle galline di vivere nella maniera più rispettosa possibile. Perché si tratta proprio di questo: di rispetto e anche di amore! Gabriella Fantolino è cresciuta nelle campagne, conosce benissimo questi animali e per lei non era pensabile trattarli come delle macchine.
La sua scelta, motivata dal voler garantire un prodotto proveniente da una filiera sicura, la porta anche a dover abituare i suoi collaboratori ad un processo culturale, una cultura etica da trasferire in azienda.
Secondo questo pensiero, Gabriella non ferma il lavoro delle sue galline dopo che il loro ciclo è alla fine e non producono più in maniera eccellente per la distribuzione sul mercato, bensì fa in modo che trovino un’altra sistemazione. Nasce quindi “Galline in Pensione”, un progetto che rende possibile adottare queste galline, tenerle in casa e godere della loro simpatica compagnia, ma anche avere delle ottime uova.
I valori sono alla base del lavoro di Gabriella, che porta avanti non solo l’azienda ma anche il peso dell’intraprendenza di suo padre e di ciò che ha costruito. La sfida più importante per l’amministratrice è fare in modo che la sua azienda sia una comunità economica di persone: molti chiedono di lavorare con lei, di essere assunti per entrare a far parte di questa grande famiglia. Ma per Gabriella non è solo un lavoro, è un’opera che va al di là di quello che fa come mansione, è fondamentale fare del bene e mantenere un’intransigenza morale alta, perché ci sono valori e fondamenti che vanno rispettati, come la generosità. È così che va avanti Fantolino, dagli anni Settanta nelle case degli italiani, ma che allo stesso tempo cambia ogni giorno la percezione del mondo per chi lavora in questa realtà.
Un altro caposaldo della sua azienda è la brand identity, che come ci racconta, è fondamentale per trasmettere i valori dell’azienda e sentirli come propri. Il packaging deve comunicare l’intimità, la passione e la tranquillità che sono i pilastri del lavoro di Gabriella e che precedentemente appartenevano a suo padre.
La qualità per Gabriella Fantolino non è negoziabile, e il suo lavoro è una collaborazione continua con la natura. Per lei le uova sono il più grande supporto dell’economia nel bilancio familiare: si possono adattare ad ogni ricetta e sono sempre presenti nel frigo di chiunque.
Per raggiungere un’alta qualità nella sua filiera di produzione è riuscita ad implementare la tracciabilità elettronica, che consente la rintracciabilità del prodotto fino all’unità minima di produzione, ossia il centro di imballo.
L’allevamento di Uova Fantolino è l’incontro perfetto fra natura e tecnologia, dove è fondamentale che le due cose si intreccino e riescano a garantire la sicurezza, la qualità di un alimento e il benessere di un animale di cui spesso ci dimentichiamo.