Campinas, una vibrante città industriale situata a 90 km da San Paolo, è diventata il cuore pulsante di una collaborazione scientifica tra l’Università di Torino (UniTO) e l’Università di Campinas (UniCamp), una delle più prestigiose istituzioni accademiche in Brasile. La delegazione dell’UniTO, giunta in Brasile, è stata calorosamente accolta dal Rettore di UniCamp, il Prof. Antonio Jose de Almeida Meirelles, una figura di spicco con una visione chiara e appassionata sulla missione dell’università.
Le attività della giornata hanno iniziato con incontri paralleli tra i ricercatori italiani e brasiliani, creando una piattaforma per la condivisione di conoscenze e competenze. La Prof.ssa Luisella Celi ha avuto l’opportunità di visitare una vasta “fazenda” (500 kmq!) dove EMBRAPA, la Fondazione brasiliana per la ricerca agricola, sta conducendo ricerche innovative su: controllo biologico, fertilità del suolo e sequestro di carbonio. Tra le iniziative di EMBRAPA a Campinas, l’apicoltura e la produzione di bio-fertilizzanti e bio-pesticidi si sono rivelate di particolare rilevanza.
La Prof.ssa Varese ha fatto visita alla Coleção Brasileira de Micro-organismos de Ambiente e Indústria (CBMAI/DRM) presso il campus di Paulinia di UniCamp. Insieme alla Prof.ssa Derlene Attili de Angelis, curatrice della Collezione, hanno discusso la possibilità di instaurare proficue collaborazioni tra CBMAI e la Turin University Culture Collection (TUCC). Queste collaborazioni potrebbero contribuire allo sviluppo di nuovi bio-pesticidi, bio-fertilizzanti e bio-stimolanti, nonché alla valorizzazione di sottoprodotti agro-alimentari. Inoltre, la be procedure operative standard (SOPs) per la gestione delle bio-banche microbiche è stata oggetto di discussione, promuovendo la crescita delle risorse scientifiche in entrambe le università.
Successivamente la delegazione italiana ha avuto il privilegio di visitare Sirius, la struttura scientifica più grande e complessa mai costruita in Brasile. Sirius è una delle sorgenti di luce di sincrotrone più avanzate al mondo, un laboratorio all’avanguardia che consente di esplorare la composizione e la struttura della materia in modo dettagliato. Questo straordinario laboratorio offre nuove prospettive di ricerca in settori quali la scienza dei materiali, le nanotecnologie, la biotecnologia e le scienze ambientali, aprendo la strada a scoperte scientifiche senza precedenti.