Duccio Travaglini è un laureando in Economia e Politiche dell’Ambiente dell’Università di Torino e si potrebbe pensare un giovane ragazzo come gli altri. In realtà, fin dalla sua laurea triennale, ha capito che probabilmente nel mondo qualcosa poteva migliorare, e che poteva usare i suoi studi per contribuire a questa svolta. Laureato all’Università di Firenze in Scienze Agrarie, Duccio scopre il fondamentale controsenso di questo settore, l’inquinamento a cui contribuisce e le conseguenze. Decide così di proseguire i suoi studi per appropriarsi delle conoscenze e degli strumenti utili e poter reagire attivamente.
Insieme ad altri ragazzi decide di fondare GreenCome il new media che tramite la divulgazione affronta i principali argomenti che concernono l’inquinamento e la crisi climatica, usando un approccio più ottimista e positivo.
Ad oggi questo team di giovani si fa strada sui social per diffondere buone notizie e aiutare gli altri a cambiare il mondo.
Due parole molto ricorrenti – o meglio due concetti – che vengono trattate sul new media GreenCome sono ecoansia ed ecoparalisi, che Duccio lega al macroargomento sostenibilità, perché il suo interesse parte da lì e sul quale esiste molta disinformazione.
Molto spesso la parola ecosostenibilità viene scambiata per sostenibilità a tutto tondo, coinvolgendo tre snodi fondamentali del benessere: l’economia, l’ambiente e la società. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un boom produttivo che ha messo in ginocchio il clima e in generale il pianeta. Da qui nascono i due concetti di ecoansia e ecoparalisi che riguardano rispettivamente: sensazione di disagio nei confronti degli effetti del cambiamento climatico e il fenomeno successivo all’ecoansia, la situazione in cui una persona ha perso le speranze, e riesce a vivere solo le notizie negative.
GreenCome è il new media fondato e gestito da ragazzi che si occupa di narrare gli argomenti cardine della sostenibilità e dei problemi del pianeta con un approccio diverso rispetto ai media tradizionali. Nato da una semplice idea di rivoluzionare il modo di vedere i problemi mondiali, mira ad aiutare le persone a fare qualcosa nel loro piccolo rendendo tutti partecipi e attivi a superare sia i vari disagi creati dal cambiamento climatico, sia ad essere sempre informati in maniera positiva ed ottimista.
Nel 2023 i fondatori di GreenCome, tra cui Duccio Travaglini, si sono ritrovati a fare parte dello staff giornalistico della Cop28 tenutasi a Dubai e a vivere in prima persona l’importante risultato di quell’evento: eliminare definitivamente i combustibili fossili. Una svolta epocale che GreenCome ha raccontato evidenziando come la collaborazione, l’ascolto e la comprensione siano possibili anche in un tavolo con tutti gli stati.