“Sono un mugnaio per scelta e non per tradizione”: si apre così l’incontro con Claudio Bongiovanni CEO di Molini Bongiovanni S.p.A. l’azienda piemontese che dal 1977 si occupa della produzione di farine personalizzate per il mondo dell’arte bianca, industriale e artigianale.
La lavorazione del grano è un mestiere antichissimo e secondo Bongiovanni l’innovazione, in questo contesto, riguarda innanzitutto l’implementazione di nuove tecnologie ed il perfezionamento della lavorazione della materia prima: l’idea è creare un prodotto di qualità che si allinei non solo alle esigenze di mercato ma che soddisfi le aspettative dei consumatori.
Ma l’imprenditore aggiunge: “Innovazione è risparmio, economico così come energetico: in un contesto come quello agricolo, in cui l’impatto del riscaldamento globale è determinante, l’urgenza di intervenire è ancora più pressante.”
Cosa ci è piaciuto? Che l’azienda Molini Bongiovanni si sia impegnata ad azzerare la produzione di rifiuti industriali, che intenda avvicinarsi quanto prima all’autosufficienza energetica e che si sia occupata di rendere la logistica più sostenibile.
Ci ha spiegato Claudio Bongiovanni, infatti, che buona parte dell’inquinamento derivato dalla lavorazione e distribuzione del grano è legato al suo trasporto: l’implementazione di un raccordo ferroviario, in sostituzione del trasporto su gomma, ha permesso all’azienda Molini di prevenire il rilascio di 300 mila tonnellate di CO2 all’anno.
In questo contesto, la collaborazione con Butterfly Area, secondo Bongiovanni, non può che incoraggiare questa transizione sostenibile: l’incontro tra l’impresa e i giovani è fruttuoso, perché è in un contesto di sperimentazione come quello di Butterfly che è possibile cominciare a vedere le cose in modi inediti, a percorrere nuove alternative possibili.
Claudio Bongiovanni è CEO dell’azienda e stato presidente della Borsa Europea del Commercio per il biennio 2021-22. La borsa, inaugurata nel 1961, si è ampliata negli anni a venire a 37 borse provenienti da 12 paesi diversi e consiste in un mercato dei cereali che include produttori del settore cerealicolo, fertilizzanti, alimenti per animali e correlati.
L’ente è impegnato, ogni anno, nell’organizzazione di un grande evento che prevede la partecipazione delle più grandi società operanti nel mondo dei cereali: dai mulini alle grandi cooperative, passando per tutte le società di trasporti. Un ecosistema vitale, messo sotto i riflettori dal recente conflitto russo-ucraino.