Riccardo Bubbio è il vicepresidente di AIDP Piemonte e Valle d’Aosta, l’Associazione Italiana per la Direzione del Personale , un’associazione senza scopo di lucro con sede a Torino, che si prefigge di migliorare la relazione tra persone e lavoro, incentivando la crescita professionale e culturale degli addetti alla gestione, allo sviluppo e alla valorizzazione delle risorse umane nei vari settori.
Butterfly si è confrontata con Bubbio a proposito del concetto di sostenibilità: secondo il vicepresidente di AIDP, quello della sostenibilità è un concetto complesso, che non può non avere implicazioni sistemiche. È, per meglio dire, un equilibrio di concetti, che informa la società tutta e ne tiene insieme i tasselli: essere sostenibili significa essere consapevoli degli effetti di ciascuna azione, delle sue conseguenze e delle sue retroazioni, dei legami reciproci tra tutti gli elementi di un contesto e avere cura di questi legami. L’innovazione, in quest’ottica, non può prescindere dalla sostenibilità, proprio nella misura in cui è, prima di tutto, un’azione: innovare significa agire con consapevolezza per il cambiamento, modificare con resilienza, sperimentare, senza mai perdere d’occhio la complessità di un contesto.
Nell’ambito delle risorse umane, questi principi si traducono nell’attenzione agli individui, che vanno considerati nella loro specificità, cercando di prescindere dai bias e nel tentativo di promuovere sperimentazione e multidisciplinarità nei rapporti tra persone e aziende. Secondo Bubbio, infatti, il modello organizzativo che meglio valorizza i dipendenti di un’azienda è quello che tiene insieme la specializzazione verticale con la cultura orizzontale, la consapevolezza ampia e sistemica. È per questo che la formazione umanistica, con la larghezza di prospettive che conferisce, è estremamente versatile nei contesti aziendali, se affiancata ad una preparazione tecnica e specialmente digitale.
Consigli per i laureandi?
Allargare la propria prospettiva e sperimentare – dice il vicepresidente di AIDP – è il modo migliore per muoversi nel mondo del lavoro. La sperimentazione, infatti, anche se fallimentare, come insegna la cultura anglosassone, è motivo di arricchimento e la cosa migliore che un giovane laureato possa fare è avvalersi della possibilità di sperimentare e di spaziare, creando anche ex novo, se possibile, una professione. Il progetto di Butterfly Area non può che essere uno spazio fertile per questa interdisciplinarità.
Dal 1999 AIDP è gemellato con il corrispondente gruppo ligure e con le associazioni francesi ANDRH Nizza-Costa Azzurra e ANDRH Provenza; una volta all’anno, uno dei gruppi organizza un convegno su temi di interesse internazionale, legati alle risorse umane. Dal 2007 l’associazione organizza un master di II livello in Organizzazione e Sviluppo delle Risorse Umane, in collaborazione con la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino. In generale, tutte le attività del gruppo sono finalizzate a migliorare la relazione tra individui e aziende, a promuovere la qualificazione dei professionisti delle risorse umane e a diffondere la cultura dei valori umani in ambito professionale, favorendo l’inserimento dei soci in contesti rappresentativi e organizzando eventi di divulgazione.